Rientro a scuola. Come aiutare i bambini ad affrontare il rientro dalle vacanze

I bambini sono dei piccoli adulti e anche loro si stressano. Per non risentire del rientro dalle vacanze, occorrono piccoli accorgimenti, in modo che il loro organismo si abitui alla vecchia routine.

Dal punto di vista psicologico può essere difficile ritornare alla sveglia mattutina. Se si è trascorso molto tempo al mare con il solo costume, rimettere jeans e maglietta per il rientro a scuola può diventare scioccante.

Come aiutare i bambini a far ritorno alla vecchia routine.

Circa un milione di bambini italiani viene colpito dalla cosiddetta Sindrome da Rientro. Si tratta di un insieme di sintomi diversi, come senso di stanchezza, agitazione, sudorazione eccessiva e ansia.

I bambini sembrano poco collaborativi e il risveglio al mattino diventa un incubo sia per loro che per la famiglia che deve correre al lavoro.

Purtroppo, le sospirate vacanze sono terminate e i ritmi lenti delle uscite a tarda mattina o la sveglia fino a notte fonda sono finiti.

Come impedire che questo momento si ripresenti puntualmente ogni hanno?

Ritornare a rinchiudersi fra le quattro mura di casa, fa venire la nostalgia dei luoghi visitati in vacanza. Si ripensa alle nuotate al mare, alle gite in montagna e al divertimento insieme agli amici.

La sindrome da rientro coinvolge tutti e i bambini non sono da meno. Diventano inappetenti, sembrano scontrosi e dormono poco.

Ci sono però i rimedi per evitare tutto ciò, perché ritornare alla routine quotidiana non deve essere un trauma.

Occorrono dei piccoli accorgimenti per fare in modo che già la prima settimana di “vita normale” non diventi un inferno, facendo dimenticare la lunga vacanza.

Quando si conosce la data del rientro a scuola o a lavoro per i genitori, evitare di rientrare dalle vacanze all’ultimo minuto. Diventerebbe difficile per tutti. I bambini non riescono velocemente a metabolizzare il cambiamento.

Per fare in modo che tutto diventi molto semplice e naturale, ritornare a casa almeno una settimana prima. Il bambino ha così la possibilità di svegliarsi al mattino con i suoi tempi. Si possono organizzare delle piacevoli uscite per gli acquisti per il materiale scolastico e qualche capo di abbigliamento.

Si possono organizzare dei pomeriggi al cinema con qualche amichetto o a mangiare la pizza. Le giornate di sole non sono ancora finite, quindi un’ora al mare più vicino non farà che bene a tutti.

La cosa importante è non rinchiudersi in casa e non annoiarsi perché tutto ciò mette il malumore e rende apatici.

Considerando le lunghe ore che si passeranno sui banchi di scuola, d’avanti la TV o ai videogiochi, evitare di restare in camera in compagnia della tecnologia, piuttosto andare a giocare all’aperto con la palla, i pattini, andare in bicicletta o organizzare una caccia al tesoro.

Non dimentichiamo che l’aria pura previene i malanni e i soggetti maggiormente allergici devono stare distanti dalle polveri di casa e dalle muffe.

Un ottimo metodo per accettare il rientro a casa, prevedendo le giornate di pioggia, il freddo e il fatto che fa buio più presto, è coinvolgere i bambini a disegnare o elencare su un foglio tutte le cose positive che li aspettano della stagione invernale. La raccolta delle castagne, le gite al lago, il Natale e le serate da trascorrere in famiglia. Non scordiamo anche il momento in cui si ritornerà in classe e si rivedranno i compagni di scuola e le maestre.

Questo è un ottimo rimedio che aiuta in bambini in maniera positiva a ritornare alla vecchia routine. Le feste non mancano d’inverno. Vi sono quelle locali del santo Patrono e poi i compleanni e le gite scolastiche.

Se d’estate i bambini hanno dato prova di essere amanti del nuoto, si può pensare di iscriverli a un corso di piscina anche d’inverno, piuttosto di quelle attività che fanno tutti, ma che in fondo non attirano molto i bambini.

Per vivere positivamente ogni momento dell’anno, bisogna essere attivi e trasmettere lo spirito d’iniziativa.

Con il rientro a scuola, specie all’inizio quando non ci sono molti compiti da svolgere, è importante trovare del tempo per coinvolgere i bambini in attività all’aperto. In questo modo si scaccia la noia e la malinconia ripensando tutti i momenti lieti trascorsi in vacanza.

Si possono fare progetti anche per le prossime vacanze, sia di quelle natalizie, anche se per pochi giorni e poi di quelle estive. Bisogna approfittare dell’entusiasmo che è rimasto nei bambini ed evitare che si spenga in poco tempo.

I bambini che hanno i compiti assegnati per le vacanze, non possono svolgerli tutti in una settimana. Avrebbero dovuto eseguirli nel corso dei mesi. E’ controproducente per la loro salute psichica, pertanto sarà meglio fare soltanto qualche piccola esercitazione di matematica e di grammatica.

Per la salute dei bambini, si deve poter fare ugualmente dell’attività all’aria aperta anche una volta ritornati alla solita routine, poiché sia il corpo che la mente necessitano di vivere senza stress e quanto più possibile nella natura.

L’alimentazione aiuta a rafforzare le difese immunitarie

Di solito ai cambi di stagione, l’organismo s’ indebolisce e si abbassano le difese immunitarie. Per evitare questo, è importante fare un’alimentazione ricca di vitamine e proteine. Si possono preparare merende invitanti fatte in casa con della frutta fresca. Per invogliare i bambini più inappetenti si possono escogitare delle strategie per invogliarli a mangiare di più.

Una bella corsa a ostacoli, della ginnastica, un’arrampicata e un tiro alla fune, bruciano molte energie e i bambini dopo una bella faticata hanno maggiore appetito. Lo stesso vale dopo una passeggiata in riva al mare.

I bambini hanno bisogno di molti nutrimenti per svilupparsi sani e forti, quindi fibre, sali minerali, vitamine, grassi e proteine. L’importante è che il cibo sia sano e cotto evitando i fritti.

In questo periodo in cui ci si sente stanchi, fin dal mattino sono ottime le spremute o i frullati.

Con questi semplici accorgimenti e facendo un pieno di nutrienti, i bambini conserveranno il buon umore e l’energie delle giornate trascorse in vacanza.

 

 

Impostazioni privacy