Conoscete davvero lo streptococco?

Lo streptococco è una patologia causata dall’omonimo batterio, che può causare ma di gola lievi, febbre, e infezioni del sangue e degli organi che possono rivelarsi anche gravi. L’angina streptococcica, si manifesta con mal di gola, dolore durante la deglutizione, placche, ingrossamento e rossore, febbre; è molto comune nei bambini, che manifestano anche sintomi quali nausea, vomito e mal di testa. Lo streptococco è molto contagioso: si trasmette attraverso micro goccioline di saliva, che si emettono mediante la respirazione: se un neonato ha lo streptococco, è probabile che il batterio contagi anche la madre e gli adulti che entrano in contatto con il neonato.

Lo streptococco è un batterio che si diffonde con estrema facilità, dunque particolarmente contagiosa: per evitare la diffusione di suddetto batterio, ed evitare complicazioni nel paziente, si somministra una terapia antibiotica di cinque giorni circa. Il mal di gola da streptococco è causato da un ceppo batterico betaemolitico di tipo A; questo batteri risiede nel naso e nella gola, e viene trasmesso attraverso micro goccioline che si diffondono nell’aria attraverso la respirazione e tosse, per cui, è facilmente trasmissibile; il contagio può avvenire anche in modo indiretto, attraverso il contatto con oggetti toccati dal paziente, e ancora in luoghi affollati, come gli asili, le scuole, palestre.

Solitamente, il mal di gola da streptococco può durare fino a venti giorni circa, se non trattato con antibiotici, e circa cinque giorni, se la terapica viene intrapresa immediatamente.

Generalmente, per diagnosticare un’infezione da streptococco, si esegue un tampone faringeo: il tampone rapido, può essere eseguito in ambulatorio; i risultati sono immediati, e se il tampone risulta positivo, il medico curante può prescrivere una terapia antibiotica adeguata. Se il tampone rapido risulta essere negativo, ma i sintomi persistono, bisognerà procedere con un tampone faringeo classico ed una serie di altri esami.

La terapia antibiotica, va somministrata entro dieci gg dalla comparsa del virus; dopo circa 24 ore di terapia, il paziente può entrare in contatto con altre persone.

La terapia antibiotica è indispensabile, sia per evitare il contagio, che per favorire una rapida guarigione del paziente. Lo streptococco di tipo A, se mal curato, può causare una serie di conseguenze gravi tra cui, la scarlattina, la febbre reumatica, danni renali, infezione del sangue, complicazioni di diverso genere.

Lo streptococco, come sottolineato è di facile contagio, per cui, la recidiva è probabile: per evitare il contagio bisogna evitare luoghi affollati, contatto con pazienti infetti, lavarsi e disinfettare le mani, e gli oggetti toccati dal paziente, usare le mascherine.

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