I bambini, utilizzano specifici segnali per comunicare, segnali che possono essere indicativi di un malessere, un trauma, un deficit. Questi messaggi, vanno decodificati, in particolare se il bambino è molto piccolo, e non utilizza le parole, ma comunica attraverso il corpo, la gestualità, lo sguardo, il livello di attenzione.
La comunicazione diretta o indiretta dei bambini, va interpretata molto attentamente, cosi da poter capire se suddetti segnali, possono indicare un trauma. I genitori dunque, hanno il compito di interpretare i comportamenti dei propri figli e capire se questi sottendono qualcosa di più grave.
Se i bambini hanno subito un trauma, e non sono in grado di verbalizzare le loro sensazioni, perché non in grado, o perché temono la reazione dei loro genitori. In questo caso, la manifestazione del loro disagio, e/o la presenza di un trauma si manifesta inevitabilmente attraverso degli specifici cambiamenti comportamentali, o in piccoli cambiamenti relativi alle abitudini, che per l’appunto dimostrano un cambiamento. I segnali che sono indicativi di un trauma, sono diversi.
-I bambini possono assumere un atteggiamento evitante nei riguardi dei propri genitori: in questo caso, evitano il loro sguardo, sin mostrano introversi, silenziosi, poco partecipativi in generale.
-Altro segnale è l’insonnia: i bambini che hanno subito un trauma e che non sono in grado di manifestarlo, esporlo verbalmente o che non riescono ad esprimersi per paura o timone, manifestan0 in modo “indiretto” il loro malessere; hanno incubi, si svegliano di soprassalto, hanno un sonno comunque incostante e disturbato.
–Incontinenza: i bambini piccoli, per trauma o paura, bagnano ripetutamente il letto durante la notte. Questo accade soprattutto quando hanno paura di esprimersi.
–Altri segnali, sono di tipo psicosomatico: i bambini spesso si rifiutano di andare a scuola, se il loro trauma è legato all’ambiente scolastico, ai compagni, ad un particolare episodio avvenuto.
–Mal di pancia: altro fattore di tipo psicosomatico, che i bambini manifestano quando c’è un malessere, un problema, che comunque non riesce ad essere espresso.
Prestare attenzione a questi piccoli segnali, aiuta a comprendere se esiste un sotto-testo nei messaggi e nei comportamenti dei propri figli, e soprattutto aiuta a comprendere se questo sotto-testo, è un trauma, o se è solo una fase passeggera. Se gli episodi si manifestano in modo sporadico, possono anche essere indice di una fase di cambiamento, ma non di un trauma vero e proprio. La fase di osservazione dunque, è di importanza fondamentale.