Fare i capricci nelle ore serali. Quali sono le cause e come evitarli

Spesso i bambini, nelle ore serali hanno delle crisi di pianto e fanno capricci. Quando la famiglia si riunisce dopo una giornata di lavoro, l’atmosfera non è quella che ci si aspetta.

Spesso papà e mamma perdono la pazienza di fronte ai capricci dei bambini che quando meno se lo aspettano iniziano ad essere irritabili e non c’è niente che possa tranquillizzarli. Fare i capricci nelle ore serali è un segnale che il bambino intende trasmettere. I genitori devono essere bravi a percepirlo.

Fare i capricci nelle ore serali. Cosa spinge i bambini a comportarsi così?

Papà è stato al lavoro tutto il giorno, la mamma il più delle volte anche, oppure ha badato tutto il tempo alla casa o al fratellino.
Il bambino si è sentito trascurato e questo essere messo da parte lo ha fatto soffrire. Inoltre, dopo una lunga giornata, si sente stanco e affamato. La mamma non ha preparato in tempo la cena, poi c’è da fare il bagnetto e il fratello minore gli ruba i giochi. In un attimo, succede un parapiglia.
L’atteggiamento del bambino oltre a manifestarsi con il pianto o le grida isteriche, può esprimersi anche con un atteggiamento aggressivo o con il rifiuto a rispettare le regole, come quella di riordinare i giochi o di lavarsi le mani prima di cena.

Quali sono le cause di questi capricci?

Non è facile mantenere la pazienza, poiché anche i genitori sono stanchi dopo una lunga giornata di lavoro. Spesso, può scappare uno scapaccione e anche i grandi gridano e si arrabbiano con i più piccoli. Allora come fare?

Il primo passo da fare è quello di riflettere sulle cause che spingono un bambino a comportarsi cosi.
Il fatto che sia così irritabile nelle ore serali, faccia i capricci e si rifiuti di ascoltare mamma e papà, nasconde delle cause che bisogna ricercare. Può sentirsi trascurato perché viene lasciato per troppo tempo a scuola o dai nonni e la sera è scontroso poiché sente una forma di rabbia nei confronti dei genitori che lo hanno abbandonato per tutto quel tempo.

Ora, quello che si aspetta da loro è amore e comprensione.

Molti bambini soffrono del fatto che devono restare tanto tempo lontani dai loro spazi dove hanno il loro letto e i giochi preferiti. Sarebbe consigliabile che portassero con sè un gioco da casa. Questo li farà sentire meno soli. Quando vengono lasciati dai nonni, si deve fare in modo che venga ricreato un ambiente accogliente simile a quello di casa, dove il bambino possa rilassarsi e, quando vuole, anche svolgere delle attività adatte a lui.

C’è da considerare che il bambino durante il giorno senta la necessità di fare un pisolino e magari a scuola non gli viene permesso e dai nonni riceve troppe distrazioni per poterlo fare. Specie quando frequenta la scuola primaria, sono molti i compiti che deve svolgere.

La sera è esausto e bisogna comprenderlo.

Molti genitori iscrivono i loro figli a diverse attività extrascolastiche. I ritmi sono frenetici e la sera il bambino si sente molto nervoso. C’è da capirlo. Non bisogna strafare, bisognerebbe preferite una sola attività da svolgere un paio di ore nel corso della settimana.

Come intervenire quando i bambini si comportano in questo modo?

L’unica cosa da fare in questi casi è armarsi di tanta pazienza e far sentire ai propri figli tutto l’amore di cui necessitano.
Mentre fanno il bagnetto o si preparano per la notte, bisogna riempirli di coccole e di grandi abbracci. Non importa se hanno 2 anni o 10. I bambini sono sempre bambini e chi non desidera amore?
Se i genitori si rendono conto che il bambino soffre del tempo che trascorre lontano da loro e fuori dalle mura domestiche, devono trovare delle soluzioni. Forse diventa più complicato riportarli a casa per il pranzo per poi riaccompagnarli alle attività o dai nonni, ma i bambini devono sentire la presenza costante di mamma e papà per sapere che loro ci sono sempre.
Se tutto ciò non possibile, è importante trovare del tempo da dedicargli nel weekend o la sera e trascorrere delle ore piacevoli giocando assieme e parlando di tutto.

La qualità del tempo impiegato compenserà l’assenza.

Nel caso di capricci serali, non bisogna essere duri con loro e soprattutto niente punizioni. E’ necessario lasciare la possibilità di sfogare la loro rabbia. Aiuterà i bambini a capire le loro emozioni e saperle controllare meglio.

In questi momenti difficili, è meglio non chiedere delle spiegazioni a questi comportamenti e tanto meno evitare di far ragionare il bambino. Bisogna lasciarlo fare, purché non si faccia male e non lo faccia nemmeno agli altri.
Sebbene sia difficile, i genitori devono restare fermi nel pretendere il rispetto delle regole. Nonostante i pianti e le grida del bambino, non devono cedere perché la prossima volta saranno costretti a fare lo stesso.

E’ dannoso fare delle promesse in cambio di un comportamento educato e razionale. Il bambino deve capire che è normale che si comporti a modo senza, quindi, pretendere nessun premio.
Con i ritmi frenetici della vita di oggi, i bambini vengono messi a dura prova. Troppe cose da fare e se non si riducono cresceranno nervosi e irrequieti. Questo non è benefico per il loro sviluppo fisico ed emotivo.
Bisogna trovare degli equilibri che permettano a tutti e specialmente ai bambini di crescere sereni e felici.

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