Giochi Montessori, come i bambini possono divertirsi con la voce

Ci sono tanti giochi Montessori che possono stimolare in modo adeguato i bambini, come ad esempio quelli che prevedono l’impiego della voce. Grazie a questi passatempi, infatti, c’è la possibilità di stimolare in modo sempre più efficace le loro abilità dal punto di vista verbale, ma aiutano anche lo sviluppo del linguaggio nei bambini di età più tenera.

Esiste un’ampia gamma di giochi con la voce, infatti, che permette di far divertire tantissimo i bambini, ma che al contempo riescono a garantire un buon coinvolgimento anche degli adulti. Si tratta di giochi molto facili da mettere in atto e altrettanto allegri, che riescono a trasmettere un gran numero di stimoli ai bambini.

I giochi con la voce rivestono un ruolo di primo piano per lo sviluppo del bambino, dal momento che il linguaggio offre l’opportunità di entrare finalmente in contatto con gli altri. Una volta superata la soglia dei 20 mesi, infatti, i bambini cominciano a produrre le prime parole e cercano di farsi intendere dai genitori, sviluppando un primo canale di comunicazione anche con loro.

La comunicazione si svolge tramite le sillabe e la lallazione, poi con il passare del tempo il bambino andrà a migliorare le sue capacità e si potrà ampliare, pian piano, l’intero repertorio, introducendo sia parole che, in qualche caso, pure delle frasi.

Sia le canzoni che le filastrocche, senza dimenticare le classiche ninna nanne, sono delle attività, come ovviamente la lettura di libri, che devono essere svolte con i bambini fin dalla tenera età, ovvero da 2-3 anni. Stiamo parlando di attività che prevedono un diretto contatto con i genitori, che il bambino sfruttare per un processo di apprendimento molto importante.

Quindi, mediante delle attività decisamente semplici, ecco che il bambino comincerà ad apprendere, quasi come se fosse una spugna, tutto quello che gli viene letto, piuttosto che cantato oppure raccontato.

Tra i vari giochi che si possono fare con la voce troviamo quello della ricerca della parola. La mamma o il papa dovrà proporre una parola ben specifica. E, tramite le lettere, i bambini dovranno riuscire a individuare la parola che contenga tutte quelle lettere. Il gioco del ricercatore, invece, è un altro esercizio davvero interessante e divertente, in cui l’adulto sottolinea di necessitare di parole che cominciano con la A. il bambino dovrà dire tutte le parole che gli vengono in mente e può usare l’ambiente intorno a sé per trarre ispirazione.

Impostazioni privacy