Perché i succhi di frutta sono sconsigliati

I succhi di frutta, sono sconsigliati per i bambini, in particolare per quelli di età inferiore ai tre anni. L’accademia americana dei pediatri, in un rapporto pubblicato su una rivista pediatrica, ha affermato che nel primo anno di vita, è consigliabile dare al bambino solo ed esclusivamente frutta fresca. Per i bambini dai tre anni in su, un bicchiere di succo di frutta al giorno, in particolare nei periodi caldi è consigliato, ma è importante sapere che esistono differenze sostanziali tra i succhi di frutta preconfezionati e quelli naturali.

I pediatri di tutto il mondo, sulla falsariga delle ricerche effettuate dall’accademia americana, sconsigliano i succhi di frutta preconfezionati, caldeggiando di contro l’utilizzo di quelli naturali, preparati in casa.

I succhi di frutta, sono ricchi di zuccheri aggiunti, per cui, un utilizzo costante degli stessi, comporterebbe diverse problematiche: in primis, l’apporto di vitamine è inferiore rispetto a quelle apportate dalla frutta fresca, gli zuccheri in eccesso favoriscono un notevole aumento di peso, ed inoltre causano carie ai denti.

I succhi di frutta inoltre, sono privi di fibre, per cui non favoriscono i processi metabolici naturali, al contrario favoriscono un costante aumento di peso. I bambini dovrebbero bere succo una volta al giorno, in quantità minime; sono infatti sconsigliati i succhi di frutta che possono essere aperti e consumati in modo dilazionato: l’assimilazione costante ed dei succhi di frutta, risulta essere controproducente per la salute dei bambini in tenera età.

L’Accademia dunque, promuove il consumo della frutta fresca intera, o dei succhi di frutta naturali senza aggiunta di zuccheri. I bambini vanno educati ad un’alimentazione corretta, per cui, è necessario che imparino a comprendere (sin da piccoli) la differenza degli alimenti sani e benefici e di quelli dannosi per l’organismo.

Nutrizionisti e biologi, spiegano che i succhi di frutta, non sono assolutamente dannosi se assunti in quantità moderate e se scelti con cura e attenzione. Anche tra i preconfezionati, esistono succhi che sono ricavati dalla polpa, mentre ci sono dei frutti che sono ricavati dal nettare. I primi, naturalmente, sono più sani e benefici per l’organismo.

I mix tropicali, l’ananas, mela e pera, sono tendenzialmente più naturali, anche se vengono aggiunti zuccheri e coloranti; i succhi di frutta ad albicocca, mirtilli, pesca, sono ricchi di edulcoranti, per cui il loro utilizzo è sconsigliato anche in età adulta, soprattutto se le quantità, sono particolarmente eccessive.

I succhi di frutta, non vanno mai associati ad altre bevande zuccherate, perché potrebbero risultare dannosi. Inoltre, vanno bevuti con parsimonia; i bambini non devono mai sostituire i succhi di frutta al latte o all’acqua.

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