Metalli tossici nel 95% dei prodotti per bambini

Secondo una recente ricerca, moltissimi cibi per bambini, conterrebbero sostanze tossiche estremamente dannose per l’organismo. La ricerca stata condotta negli Stati Uniti d’America su circa duecento cibi, all’interno dei quali sarebbero stati rinvenuti dei metalli tossici pesanti, tra cui arsenico, piombo, mercurio e  cadmio. Alcuni alimenti, ne contenevano più d’uno, in quantità superiori alla norma. Per la maggior parte, si trattava di omogeneizzati, di biscotti, merendine, patate, carote e succhi di frutta.

La ricerca è stata condotta su una serie di alimenti sia per neonati che per bambini e tutti, contenevano numerosi metalli pesanti estremamente pericolosi per lo sviluppo: nello specifico, questi metalli pesanti favoriscono lo sviluppo delle neurotossine, che compromettono lo sviluppo celebrale.

Il cervello dei bambini è in via di sviluppo, e alimenti contenenti metalli tossici come il piombo, il mercurio, il cadmio e l’arsenico, possono compromettere il QI.

Tra i vari metalli pesanti, presenti nei prodotti per bambini, è stato rinvenuto in particolare l’arsenico, una sostanza che non solo può compromettere le funzioni cerebrali, ma può risultare addirittura mortale. Questa sostanza dunque in particolare, è stata ritrovata in diversi prodotti, come i biscotti per la dentizione, i succhi di frutta, nelle fette biscottate e negli snack.

Questi metalli pesanti, non sono presenti solo negli alimenti per bambini, ma in tutti gli alimenti presenti in natura, persino in quelli biologici. I metalli si trovano nel suolo e nel sottosuolo, oltre che nell’acqua, per cui, tutto ciò che è presente in natura, tende ad assorbirlo, e a trasferirlo agli alimenti, compresi quelli per bambini. La causa della presenza di alimenti pesanti è l’inquinamento.

Questo problema, è estremamente grave, perché è difficilmente controllabile e arginabile, considerata la causa che lo provoca. In particolare per i neonati ed i bambini, la cui nutrizione è alla base di un sano sviluppo, l’assimilazione di metalli pesanti come l’arsenico e il piombo, può non solo compromettere lo sviluppo delle sue funzioni celebrali, ma può anche danneggiare lo sviluppo di altri organi e diventare quindi letale.

L’arsenico in particolare, è tra i metalli pesanti maggiormente pericoloso, e quello che è stato rinvenuto in maggiori quantità: nel riso, che è uno dei primi alimenti adatti allo svezzamento, in moltissime verdure utilizzate sempre per lo svezzamento dei bambini, come le carote e le patate ed infine, nei biscotti per la dentizione, che si utilizzano allo spuntare dei primi dentini.

E’ consigliabile dunque evitare l’utilizzo di certi prodotti, e di controllare sempre bene frutta e verdura, che dovranno essere lavate accuratamente prima dell’utilizzo e bollite eventualmente più volte.

Impostazioni privacy