Bambini sicuri in casa. L’importanza di vivere liberi e senza pericoli

I bambini hanno diritto di vivere in luoghi sicuri che gli permettano di giocare liberamente e senza limitazioni. In casa, è compito degli adulti creare un ambiente adatto a loro, lontano dai pericoli.

I bambini piccoli devono essere sempre tenuti d’occhio per evitare che si facciano male, ma non possiamo impedirgli di giocare liberamente.
Quando li portiamo al nido o alla scuola dell’infanzia, danno libero sfogo alla loro energia e sono felici. A casa, invece, spesso soffrono del fatto di non avere uno spazio adatto dove poter giocare.

Un’ indagine ha rilevato che i bambini al di sotto dei 5 anni hanno un alto rischio di avere degli incidenti domestici.

Tra le cause che determinano l’alta probabilità di incidenti domestici, troviamo la scarsa vigilanza da parte di un adulto e le condizioni in cui versa l’abitazione.

Periodicamente, deve essere fatta una manutenzione degli ambienti. Per permettere di poterci abitare senza incorrere in incidenti, i cavi elettrici e gli elettrodomestici vanno riparati e così anche i mobili che potrebbero avere parti del legno rovinate con punte pericolose per il bambino.
Per permettere ai bambini di non ammalarsi mai, le camere vanno rinfrescate con colori anallergici, per impedire allergie e problemi respiratori di coloro che vi abitano. E’ anche importante eliminare muffe e zone umide che sono causa di proliferazione batterica.

In base a un’indagine dell’ISTAT, effettuata nel 2017, gli incidenti domestici sono stati 3 milioni circa. I pericoli sono maggiori all’interno delle abitazioni e superano della metà quelli che accadono fuori casa.

Come evitare che accadano incidenti domestici ai bambini?

Si ritiene che il 60% circa degli incidenti domestici possono essere evitati adottando una maggiore sorveglianza e anche l’utilizzo di dispositivi tecnici di sicurezza.
In una casa, gli incidenti che maggiormente accadono sono:

  • Ustioni con acqua calda o altri liquidi, a causa della negligenza mentre si cucina.
  • Cadute dalle scale, dal seggiolone e dal letto.
  • Avvelenamento procurato dall’assunzione di detersivi o farmaci lasciati fuori posto.
  • Tagli provocati da coltelli e arnesi taglienti.
  • Annegamento nella vasca da bagno perché il bambino viene lasciato incustodito.
  • Folgorazioni a causa di difetti negli impianti elettrici.

L’attenzione non è mai abbastanza. Una madre, ma anche una tata o i nonni che si occupano del bambino, non devono mai lasciarlo incustodito.

La cura di un bambino richiede molto impegno, ma purtroppo in qualunque luogo possono nascondersi delle insidie.

I genitori devono affidare la custodia dei loro bambini a persone attive e pronte ad intervenire in caso di pericolo. E’ importante tenere a portata di mano i numeri di telefono delle emergenze a cui ricorrere in questi casi.

I bambini sono pieni di energia e ci mettono un attimo a cacciarsi in qualche pericolo.
Generalmente, quando non sono molto stabili perché hanno imparato a camminare da poco, fanno spesso delle cadute o qualche scivolone. In casa, è meglio che indossino calze antiscivolo e si eviti di lavare il pavimento con prodotti che lo rendano troppo scivoloso. Se si deve lavare a terra, meglio tenere il bambino all’interno di un box oppure approfittarne quando lui dorme.

Quando il bambino impara a fare la pipì nel vasino si possono verificare episodi in cui se la fa addosso. Facciamo attenzione perché il bambino potrebbe scivolare.

Scopriamo quali sono i luoghi più a rischio di incidenti domestici e perché.

  • I bambini, solitamente scivolano in bagno quando il pavimento è bagnato, nella doccia e nella vasca.

Come ovviare a questo tipo di incidenti?
Primo fra tutti, il bambino non deve essere lasciato da solo nemmeno un istante. Basta una piccola distrazione a causare un incidente e per il bambino può essere fatale.
Si può ricorrere all’utilizzo di tappeti antiscivolo, da mettere nella vasca e nella doccia, in modo che i piedi del bambino abbiano una presa più sicura.
Per evitare che durante il bagnetto il bambino possa farsi male con la rubinetteria, esistono delle protezioni antiurto.

Durante il bagnetto, il bambino può non sentirsi a proprio agio nell’acqua. Esistono delle mini vasche da aggiungere all’interno della vasca. Il bambino si sentirà ancorato e al sicuro mentre la mamma lo lava.

Bisogna fare attenzioni ai giochi che vengono dati al bambino per giocare in acqua. Non devono contenere parti che possano essere ingerite facilmente.

Tenere il phone lontano dall’acqua e riporlo staccando sempre la spina.

Togliere dalla portata dei bambini forbicine, pinzette e altri oggetti con cui potrebbe ferirsi.

  •  Anche la cucina rappresenta un luogo pieno di insidie per il bambino.

Mentre il bambino gioca a terra, può capitare che impedisca i movimenti liberi alla mamma che prepara. Potrebbero caderle di mano coperchi e oggetti di ogni genere che colpirebbero il bambino che si trova a terra.
Mentre ci sono le pentole sui fornelli, il bambino potrebbe tirarsele addosso o schizzare l’acqua o l’olio bollente. Sono tanti gli adulti con ustioni sul corpo provocati da incidenti occorsi quando erano bambini.

Esistono dei para schizzi per evitare che i liquidi bollenti possa causare ustioni gravi ai bambini. Le pentole si possono mettere nei fornelli interni alla cucina e i manici mai sporgenti. In questo modo non si corrono rischi.
Per gli elettrodomestici vale la stessa regola del bagno. Vanno sempre staccati dalla corrente e tenuti lontani dl lavandino per evitare folgorazioni.

I bambini si sa che sono molto curiosi e quindi qualunque cosa alla loro portata rischia di non rimanere inosservata.

Un vassoio messo alla loro portata, una tovaglia con sopra degli oggetti rappresenta per loro un pericolo. I bambini se li possono tirare addosso e farsi davvero male.

  • La lavanderia è un luogo molto pericoloso per i bambini. Nasconde dei pericoli che possono essere letali.

Meglio tenere i detersivi in armadietti posti in alto o comunque che si possono chiudere a chiave. I bambini piccoli si intrufolano ovunque e una bottiglia può rappresentare per loro un’attrazione. Sono pericolose anche le buste di plastica che giocando, i bambini tendono a infilarsi come un cappuccio. Potrebbero inconsapevolmente soffocarsi. Sono pericoli anche oggetti come tappi e ganci.

  • La camera da letto può nascondere dei pericoli. Specie i più piccoli amano trascorrervi molto tempo. Ci giocano e hanno giochi sparsi ovunque, ma attenzione.

Bisogna fare attenzione per evitare che i bambini possano incappare in incidenti più o meno gravi.
I lettini devono avere delle barre laterali che impediscono ai bambini di cadere mentre dormono. Evitate di riempire il lettino di pelouche o di troppe copertine. Il bambino mentre dorme si potrebbe soffocare. I peli dei pupazzi possono essere ingeriti e causare allergie.
Durante la notte, togliere porta ciuccio e catenelle di ogni genere.

Quando in casa vivono più di un bambino, si tende a ricorrere a letti a castello, per riuscire a mettere più letti un una singola stanza, ma non sono molto sicuri. I bambini si arrampicano e spesso si lanciano dal letto più alto. Meglio evitare questo tipo di soluzioni.
Se proprio non se ne può fare a meno, i bambini al di sotto dei 6 anni devono coricarsi nel letto di sotto. Sarà più facile per loro alzarsi anche di notte per andare in bagno.
Per quanto riguarda l’illuminazione, meglio evitare lampade da comodino che i bambini posso urtare giocando. Si devono preferire lampadari con illuminazioni riposanti per dare alla camera la giusta luminosità senza appesantire la vista.

  • Se in una casa vivono bambini che si differenziano di troppi anni fra loro e già uno frequenta la scuola primaria, è meglio evitare di utilizzare un’unica camera dove farli vivere.

Il materiale scolastico lasciato in giro, può essere un pericolo per il bambino più piccolo. Gomme da cancellare, temperini, tappi delle penne e punte di matite e penne. Possono essere ingerite. Si sa che i più piccoli mettono tutto in bocca.

  • Molti incidenti domestici sono causati dalla chiusura di porte a causa del vento o di distrazioni. Per evitare schiacciamenti delle dita o delle mani, si possono fissare alle porte dei ganci a molla, in modo che le porte non si chiudono involontariamente.
  • Spesso, per evitare che i bambini si mettano in qualche guaio, le mamme li riempiono di giocattoli e non li tengono sotto controllo. Niente di più sbagliato.

Anche i giocattoli possono nascondere dei pericoli.
Innanzitutto, si consiglia di non dare tanti giocattoli contemporaneamente al bambino. Si annoierebbe subito. Il bambino ha bisogno di concentrarsi con un’unica attività. Assicuratevi che i giochi siano a norma. Dovete verificare la conformità alle normative CEE poste sui giocattoli con un marchio.

Quando i bambini ricevono dei giocattoli in dono, controllateli immediatamente prima che inizino a giocarci.
Evitate giochi che abbiano dei pezzi smontabili e i pupazzi con occhi, naso e bottoni incollati, possono rischiare di staccarsi, poiché il bambino tende a metterli in bocca. I piccoli oggetti inalati o ingeriti dai bambini possono rappresentare un pericolo.

Consigli utili

Per fare vivere i bambini sicuri in casa e permettergli di essere liberi, è bene tenere gli ambienti sempre puliti. Il pavimento è un luogo dove i bambini tendono a stare perché gattonano o comunque amano giocarci.
Oggetti molto piccoli come le monetine, lenticchie e altri legumi, bottoni e ganci, rappresentano un pericolo per i bambini. Se arrivano nelle vie respiratorie, possono causare infezioni e problemi respiratori.

Un ferro da stiro lasciato incustodito, altri elettrodomestici accesi e dei fili elettrici scoperti, sono un pericolo per i più piccoli. Le prese devono essere coperte con dei tappi appositi.
Armadietti, scaffali devono essere ben fissati alle pareti per evitare che si possano ribaltare e cadere su di loro.
Assicurarsi perciò che niente possa divenire un pericolo per i bambini.

Le famiglie devono creare l’ambiente adatto per accogliere bambini piccoli. Si deve fare i modo che la casa venga vissuta dai bambini che devono sentirsi a loro agio.

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