Attacchi di panico nei bambini: sintomi e cause

Anche i bambini possono soffrire d’ansia, così come possono arrivare a sperimentare veri e propri casi di depressione. Durante l’infanzia una persona può soffrire anche di attacchi di panico. Può trattarsi di episodi sporadici così come frequenti. Ma come si manifestano e cosa è il caso di fare?

Quali sono i sintomi degli attacchi di panico nei bambini?

I sintomi degli attacchi di panico nei bambini sono in un certo senso molto simili a quelle sperimentate dall’adulto. Qualche differenza ovviamente c’è. Nei bambini molto piccoli è accentuato l’aspetto somatico. Vale a dire che sperimentano il senso di soffocamento e la tachicardia. Ci sono poi i sintomi psichici, come la paura di morire (non in senso generale, ma che accada proprio in quel momento) o di impazzire, vampate di calore, sudorazione eccessiva, agitazione, vertigini e tremore.

Rassicurate vostro figlio

Un bambino è normale che provi ansia, ad esempio quando deve separarsi per la prima volta dalla mamma. Quando deve affrontare il primo giorno di asilo o di elementari. Non tutti i bambini la provano per questi motivi, possono esserci anche altre cause dietro. Come ad esempio i continui litigi dei genitori, la loro separazione, vedere un genitore o un parente con il quale passano molto tempo assumere atteggiamenti strani (non necessariamente nei loro confronti) etc.

L’ansia insomma, secondo gli esperti, è normale in un bambino e anzi, è una tappa importante del suo sviluppo. Il problema è rivestito in realtà da come il bambino gestisce quest’ansia. E’ in grado di controllarla? Il bambino può controllarla meglio o peggio di un altro ma sembra che una parte importante deve essere rivestita dai genitori. Sta a voi infatti riuscire a rassicurarlo. Davanti a un forte stato d’ansia del bambino o davanti a un suo attacco di panico, la scelta meno saggia è quella di farvi prendere anche voi dall’ansia e dal panico. Se vi spaventate non fate altro che gettar ancora più ansia al bambino, facendo aumentare così la vostra che porta a un nuovo aumento della sua. E’ un circolo vizioso dal quale è difficile uscire perché l’ansia viene sempre alimentata.

Dovete restare calmi, rassicurarlo, fargli capire che tutto è perfettamente sotto controllo. Non è facile è vero, è perfettamente normale andare in apprensione quando si vede il bambino affrontare un attacco di panico. Tuttavia dovete controllarvi per il suo bene, evitando a vostra volta un attacco di panico o iniziare, peggio ancora, a urargli contro. Non dovete insegnare al bambino che tutto questo è sbagliato, perché non lo è manifestare l’ansia. Dovete rassicurarlo e un po’ alla volta insegnarli a controllarla.

Ricordatevi comunque che gli attacchi di panico nei bambini sono spesso transitori, così come si può manifestare solo una o due volte. Altre volte invece può comparire più frequentemente, interferendo anche con il suo benessere. Questi forti stati ansiosi possono influire negativamente sul ciclo sonno-veglia, così come sull’alimentazione e il rendimento scolastico.

Davanti a un attacco di panico del bambino può essere opportuno rivolgersi un esperto per ottenere giusti consigli.

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