Allarme fosfati: i bambini ne assumono troppi: ecco dove

L’Autorità Europea per la sicurezza alimentare, ha dichiarato l’allarme fosfati: l’eccesso degli stessi, può comportare problemi cardio vascolari. In particolare nelle diete dei bambini e degli adolescenti, vi sono diversi alimenti che contengono un quantitativo molto alto di fosfati, il chè, rende allarmante la situazione futura, che predispone suddetti bambini a diverse patologie legate al cuore e alla circolazione sanguigna.

Per provare il livello di tossicità nei fosfati, sono state effettuate delle analisi sugli stessi, calcolando il range entro il quale bisogna che il quantitativo giornaliero dello stesso rientri; quest’ultimo va calcolato in milligrammi, ed è da rapportarsi ai chili del paziente. In questa stima effettuata, i ricercatori, hanno appurato che per molti bambini i livelli di fosfati superano la soglia consentita. La commissione Europea dunque, ha dovuto stabilire un livello massimo di tollerabilità, oltre il quale queste sostanze potrebbero risultare tossici.

Insieme a questo esame, è stato fatto un secondo esame, sugli additivi, che pure sono in eccesso in molti alimenti e che possono raggiungere un livello alto al punto tale da diventare anch’essi tossici. Un rappresentate della commissione Europea, ha spiegato che per quanto concerne i fosfati, il livello massimo è valido solo ed esclusivamente per gli alimenti, mentre per gli integratori il discorso è differente.

I fosfati sono fosforo artificiale, che viene utilizzato in numerosissimi alimenti: per cui il consumo effettivamente può superare i livelli consentiti e trasformarsi in una sostanza tossica al punto tale da destare preoccupazione per i bambini, che invece necessitano di un’alimentazione sana ed equilibrata.

I fosfati, si trovano nel prosciutto cotto, ma sono presenti anche in alcuni formaggi preconfezionati, nelle patate surgelate, nei filetti di pesce lavorato, nelle frittelle, nei biscotti nei gelati confezionati, in alcune tipologie di latte, nelle zuppe e nei brodi, nei piatti pronti e nelle carni in scatola, in tutte le bevande gassate e nelle gelatine alla frutta.

Questi sono solo alcuni dei prodotti che contengono i fosfati, che tra l’altro presentano delle differenze sostanziali, ma che comunque per il piano alimentare dei bambini risultano essere molto dannosi. Queste sostanze causano ipertensione e problemi cardiovascolari, ma sono anche causa di iperattività, disturbi del comportamento, instabilità emotiva, insonnia, tic, calo dell’attenzione, deconcentrazione. Dunque, mangiare bene e sano, è il primo passo verso una condizione fisica stabile ed equilibrata, e per i bambini che necessitano di crescere in modo sano, mangiare cibi con pochi fosfati è molto importante.

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