Diabete nei bambini: le cause, i sintomi e come tenerlo sempre sotto controllo

Sempre più diffuso è il diabete in età pediatrica e ogni genitore deve avere molta cura dell’alimentazione del proprio bambino e assisterlo evitando picchi glicemici.

 

Il diabete è una malattia molto diffusa tra i bambini al di sotto dei 5 anni. E’ chiamato diabete infantile o giovanile e porta alla distruzione delle cellule Beta presenti nel Pancreas, indispensabili per la produzione di insulina.

 

In questi ultimi anni vi è un aumento sempre più significativo di casi di diabete infantile, sicuramente a causa di un’ alimentazione poco bilanciata.

Quali sono le cause di riduzione dell’insulina nel sangue?

L’insulina ha il compito di regolare il glucosio che viene utilizzato come fonte di energia dalle cellule. Quando avviene una progressiva riduzione d’insulina, si presenta  che causa disturbi al bambino e si deve immediatamente correre ai ripari.

I motivi sono un’alimentazione non bilanciata. Può darsi che non si faccia un pasto completo per cui il bambino richiede altro cibo e sente di non saziarsi mai. Può essere dovuto da un eccesso di zuccheri nelle merendine che dopo un po’ causano un calo insulinico e quindi quel senso di stanchezza e quella voglia di non far niente, dovuti proprio al fatto che i valori glicemici che sono scesi sotto ai limiti consentiti.

Il diabete richiede una terapia costante e un’educazione a saperla gestire in maniera autonoma da parte della famiglia e direttamente da parte del bambino che impara a provvedere da solo a se stesso.

Periodicamente è bene fare degli esami di laboratorio per verificare il valore glicemico, ma si può provvedere direttamente a casa.

Con il controllo costante dell’insulina si possono riscontrare delle alterazioni dei livelli glicemici, tramite l’esame del sangue da effettuarsi con un semplice strumento che preleva una goccia di sangue da un dito e ne legge il livello di glicemia.

E’ molto facile da utilizzare anche se per i bambini, questo metodo può risultare doloroso e invasivo.

 

Quali sono le cause del diabete di tipo 1?

Si ritiene che le cause del diabete di tipo 1 siano ignote, ma nella maggioranza dei casi dipende da un danno provocato alle cellule da un agente infettivo come ad esempio il citomegalovirus oppure dalla parotite.

Come scoprire se i nostri bambini ne sono affetti?

I sintomi del diabete si possono manifestare all’improvviso poiché la distruzione delle cellule beta è più rapida che negli adulti.

Ecco i sintomi del bambino affetto da diabete:
 
– aumento dell’appetito
– molta sete
– necessità di urinare spesso, tanto che molti bambini ricominciano a bagnare il letto di notte.
– dimagrimento
– rallentamento della crescita
– irritabilità
– acetone
– apatia e svogliatezza
– respiro pesante
– offuscamento della vista

Essere tempestivi nello scoprire l’esistenza di questa patologia è importante, per evitare gravi conseguenze come la comparsa della chetoacidosi che causa nell’organismo la distruzione degli acidi grassi per ottenere energia.

Questo provoca un rischioso aumento dei prodotti di scarto, detti corpi chetonici, che può sfociare anche nel coma.
Per accertare che il proprio bambino possa avere il diabete, ogni genitore deve rivolgersi al pediatra che prescriverà l’esame delle urine e un prelievo di sangue specifico, chiamato curva glicemica da effettuarsi a digiuno e dopo i pasti, per verificare la presenza di glucosio nel sangue.

Una volta che si sarà accertata la presenza del diabete, deve iniziare una terapia che consiste nella somministrazione giornaliera di insulina. Ha lo scopo di integrare quella mancante al bambino.
Inizialmente si procede prima con una quantità maggiore, e man mano si diminuisce la dose fino alla fase del mantenimento. L’alimentazione è la base principale della cura del diabete.

Sotto il consiglio dello specialista si dovrà seguire un piano alimentare con le calorie da rispettare, i cibi da assumere e quelli da eliminare. Con queste attenzioni si eviteranno cali glicemici e picchi che in ambedue i casi sono molto dannosi alla salute del bambino.

In che modo il diabete condiziona la vita dei bambini e delle loro famiglie?

I bambini si vedono limitati nel vivere una vita sociale uguale a quella dei loro coetanei. Devono evitare di fare alcuni sport e spesso si assentano da scuola. Devono fare attenzione a ciò che mangiano fuori casa e se devono pranzare o cenare con i compagni devono essere in grado di farsi da soli l’insulina.
Molto genitori affermano che i loro bambini affetti da insulina hanno disturbi del sonno.
 
Dal punto di vista emotivo il diabete ha un impatto forte sui bambini. Provoca frustrazione e un senso d’ inadeguatezza che si manifesta con nervosismo nei confronti dei genitori. Dal canto loro si sentono stanchi a causa delle cure costanti da prestare ai loro bambini che sono stressati a causa del costante monitoraggio dei livelli di glucosio.

 

Abbiamo trovato una soluzione meno invasiva per misurare il diabete. Un sensore che misura la glicemia.

Recentemente è stata trovata una soluzione per evitare di dover pungere in continuazione il dito del bambino per rilevare il valore glicemico. E’ nato un sistema adatto sia per i bambini piccoli che per i ragazzi fino a 17 anni.

Si tratta di un sensore hi-tech da applicare sul corpo per 14 giorni di seguito sia di giorno che di notte. Comprende un lettore che fornisce un quadro glicemico completo del paziente. Viene rilevata la glicemia nell’arco delle 24 ore e così si evidenziano i momenti in cui si può presentare l’ipoglicemia o l’iperglicemia, potendo intervenire tempestivamente.

Questo sensore si applica nella parte posteriore del braccio e attraverso un lettore si visualizza il valore del glucosio.
 
Nessuno si accorgerà che i bambini lo indossano.

Con questa soluzione si evita di eseguire il monitoraggio del glucosio anche d’avanti ai coetanei, evitando così un senso d’imbarazzo nei bambini affetti da diabete.

 

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